Misurazione della frequenza della batteria: una guida completa

Sommario

Introduzione

Nel campo dei sistemi elettrici, la misurazione della frequenza della batteria rappresenta un pilastro cruciale per garantire prestazioni e longevità ottimali. Comprendere la frequenza della batteria è come decifrare un linguaggio nascosto che rivela il funzionamento interno dei dispositivi di accumulo dell’energia.

La frequenza della batteria funge da indicatore chiave della salute e della funzionalità delle batterie, offrendo preziose informazioni sulla loro efficienza operativa e sullo stato di carica. Approfondendo le complessità della misurazione della frequenza della batteria, intraprendiamo un viaggio verso la scoperta dei misteri che governano il regno dell'accumulo di energia.

Impatto sulle prestazioni e sulla durata

L’importanza della misurazione della frequenza della batteria va ben oltre i semplici valori numerici su un display; risuona profondamente con il funzionamento fondamentale dei sistemi di accumulo dell’energia. Comprendere come la frequenza della batteria influenza le prestazioni e la durata della vita è come svelare una sinfonia in cui ogni nota contribuisce al funzionamento armonioso o al graduale degrado delle batterie nel tempo. Le fluttuazioni nella frequenza della batteria possono segnalare problemi di fondo come il sovraccarico, il sottocarico o la resistenza interna, che possono avere effetti profondi sia sulle prestazioni a breve termine che sulla durata a lungo termine.

Interazione tra frequenza della batteria ed efficienza del sistema

La frequenza della batteria funge da fulcro negli intricati macchinari che alimentano le moderne tecnologie, dall’elettronica portatile ai sistemi di energia rinnovabile. L’impatto della frequenza della batteria si ripercuote su tutte le configurazioni elettriche, influenzando non solo i singoli componenti ma anche l’efficienza complessiva del sistema. Comprendendo il modo in cui la frequenza della batteria influisce sui parametri prestazionali quali stabilità della tensione, cicli di carica/scarica e capacità di gestione del carico, otteniamo informazioni dettagliate sull'ottimizzazione delle strategie di utilizzo dell'energia per una maggiore efficienza operativa e una durata prolungata del sistema.

Comprendere la frequenza della batteria

Misurazione della frequenza della batteria

Definizione della frequenza della batteria nel contesto dei sistemi elettrici

La frequenza della batteria si riferisce alla velocità con cui la tensione di una batteria fluttua o esegue un ciclo in un determinato periodo di tempo. Nei sistemi elettrici, questa frequenza viene misurata in Hertz (Hz) e indica la frequenza con cui la tensione di uscita di una batteria cambia direzione. Una frequenza più alta significa che la tensione fluttua più rapidamente, mentre una frequenza più bassa indica fluttuazioni più lente.

Questa misurazione è fondamentale per valutare la stabilità e lo stato di salute di una batteria poiché influisce direttamente sulle sue prestazioni ed efficienza. Inoltre, la frequenza della batteria può anche essere intesa come il modello di oscillazione del segnale elettrico prodotto dalla batteria.

Rappresenta la natura ripetitiva delle variazioni di tensione nel tempo, fornendo preziose informazioni sulla coerenza con cui una batteria fornisce energia. Monitorando e analizzando la frequenza della batteria, i tecnici possono rilevare irregolarità o anomalie nella tensione di uscita, che potrebbero indicare potenziali problemi come l'accumulo di resistenza interna o l'invecchiamento dei componenti all'interno della batteria.

Relazione tra frequenza della batteria e fluttuazioni di tensione

La relazione tra la frequenza della batteria e le fluttuazioni di tensione è complessa ma significativa per comprendere il comportamento dei diversi tipi di batterie. Le fluttuazioni di tensione si riferiscono a variazioni nei livelli di tensione che si verificano periodicamente a causa di fattori interni come reazioni chimiche o influenze esterne come i cambiamenti di temperatura.

Queste fluttuazioni influenzano direttamente la frequenza con cui funzionano le batterie, incidendo sulla loro stabilità e affidabilità complessive. Ad esempio, le batterie al piombo mostrano comunemente frequenze più basse rispetto alle batterie agli ioni di litio a causa delle differenze nella loro chimica interna e nel design.

Le batterie al piombo hanno fluttuazioni di tensione più lente che si traducono in frequenze più basse, mentre le batterie agli ioni di litio tendono ad avere frequenze più alte a causa dei loro rapidi cicli di carica-scarica. Comprendere questa relazione consente a ingegneri e ricercatori di ottimizzare le prestazioni della batteria regolando parametri come la velocità di ricarica o le condizioni di temperatura per ridurre al minimo le variazioni eccessive di frequenza che potrebbero compromettere la longevità della batteria.

Tipi di batterie che presentano variazioni di frequenza

Vari tipi di batterie mostrano modelli distinti di variazioni di frequenza in base alle loro caratteristiche e applicazioni intrinseche. Ad esempio, le batterie al nichel-cadmio (NiCd) tipicamente mostrano oscillazioni di frequenza moderata a causa della loro composizione chimica stabile, ma possono sperimentare picchi improvvisi in condizioni di carico elevato.

D'altra parte, le batterie al nichel-metallo idruro (NiMH) mostrano curve di frequenza relativamente più uniformi con transizioni graduali tra i cicli di carica-scarica. Inoltre, le batterie avanzate a base di litio come quelle ai polimeri di litio (LiPo) o al litio ferro fosfato (LiFePO4) mostrano variazioni ad alta frequenza grazie alle loro capacità di ricarica rapida e alla robusta densità di energia.

Queste batterie sono progettate per una rapida erogazione di potenza con una perdita di energia minima, con conseguenti rapide oscillazioni nei livelli di tensione corrispondenti a frequenze più elevate rispetto alle tradizionali controparti al piombo-acido. Comprendere queste distinzioni tra i vari tipi di batterie è fondamentale per selezionare le tecnologie adatte in base a requisiti specifici per applicazioni che vanno dall’elettronica di consumo ai sistemi di energia rinnovabile.

Strumenti per misurare la frequenza della batteria

Multimetri e il loro ruolo nella misurazione della frequenza della batteria

Multimetri

Quando si tratta di misurare la frequenza della batteria, i multimetri sono uno degli strumenti più comunemente utilizzati grazie alla loro versatilità e facilità d'uso. Un multimetro è un dispositivo portatile che combina diverse funzioni di misurazione in un'unica unità, comprese le misurazioni di tensione, corrente e resistenza.

Per misurare la frequenza della batteria utilizzando un multimetro, è sufficiente impostare il dispositivo sulla modalità di misurazione della frequenza, generalmente indicata dal simbolo "Hz". Una volta in questa modalità, collega le sonde del multimetro ai terminali positivo e negativo della batteria e leggi il valore di frequenza visualizzato sullo schermo. I multimetri forniscono un modo rapido e conveniente per monitorare la frequenza della batteria in varie applicazioni.

Oscilloscopi come strumento più avanzato per la misurazione precisa della frequenza

Gli oscilloscopi come strumento più avanzato per la misurazione precisa della frequenza

Per una misurazione della frequenza delle batterie più avanzata e precisa, entrano in gioco gli oscilloscopi. Un oscilloscopio è uno strumento sofisticato che visualizza i segnali di tensione come forme d'onda su uno schermo. Quando si misura la frequenza della batteria con un oscilloscopio, è possibile acquisire modelli dettagliati di forme d'onda che consentono un'analisi accurata delle variazioni di frequenza.

Collegando le sonde dell'oscilloscopio ai terminali della batteria, è possibile osservare le fluttuazioni di tensione nel tempo e determinare l'esatta frequenza con elevata precisione. Gli oscilloscopi sono preferiti per la loro capacità di visualizzare segnali complessi e fornire informazioni dettagliate sulle prestazioni della batteria.

Dispositivi portatili portatili per il monitoraggio della frequenza in movimento

Negli scenari in cui la mobilità è essenziale o quando si conduce lavoro sul campo, i dispositivi portatili offrono una soluzione conveniente per il monitoraggio della frequenza delle batterie in movimento. Questi dispositivi compatti sono progettati per la portabilità senza compromettere la precisione, rendendoli ideali per i tecnici che lavorano in ambienti diversi.

I dispositivi portatili sono spesso dotati di schermi LCD che visualizzano le letture della frequenza in tempo reale direttamente dalle batterie sottoposte a test. Grazie a funzionalità quali la registrazione dei dati e le impostazioni personalizzabili, questi dispositivi consentono agli utenti di monitorare in modo efficiente le frequenze della batteria mentre si trovano sul posto o durante le attività di risoluzione dei problemi.

Impostazione del multimetro per la modalità di misurazione della frequenza

Per misurare con precisione la frequenza della batteria utilizzando un multimetro, il primo passo fondamentale è assicurarsi che il multimetro sia impostato sulla modalità di misurazione della frequenza appropriata. La maggior parte dei multimetri digitali moderni sono dotati di una funzione di misurazione della frequenza, spesso indicata con il simbolo "Hz". Questa impostazione consente al multimetro di rilevare e visualizzare con precisione la frequenza di un segnale di corrente alternata (CA). Per accedere a questa modalità, accendi il multimetro e naviga attraverso le sue impostazioni fino a raggiungere l'opzione di misurazione della frequenza.

Dopo aver selezionato la modalità di misurazione della frequenza sul multimetro, è essenziale impostare la gamma in modo appropriato per corrispondere alla gamma di frequenza prevista della batteria. La scelta di un intervallo errato può comportare letture imprecise o addirittura danni al multimetro.

Fare riferimento alle specifiche della batteria o condurre ricerche preliminari per determinare una gamma stimata di frequenze entro cui funziona la batteria. La regolazione dell'intervallo garantisce che il multimetro possa acquisire e visualizzare con precisione i valori di frequenza all'interno di quell'intervallo specifico.

Collegamento delle sonde del multimetro ai terminali della batteria

Dopo aver impostato il multimetro per la misurazione della frequenza, è il momento di collegare correttamente le sue sonde ai terminali della batteria. Inizia identificando quale terminale della batteria corrisponde ai collegamenti positivo (+) e negativo (-). Nella maggior parte dei casi, le sonde rosse vengono utilizzate per i terminali positivi mentre le sonde nere vengono utilizzate per i terminali negativi.

Assicurarsi che entrambe le sonde siano collegate saldamente senza collegamenti allentati o difettosi poiché ciò può portare a letture imprecise. Quando si collegano le sonde, fare attenzione a non creare cortocircuiti tra di loro o toccare inavvertitamente altri componenti nelle vicinanze.

Assicurarsi che non sia presente tensione residua in entrambe le sonde prima di entrare in contatto con i terminali della batteria poiché ciò potrebbe influenzare le misurazioni. Una volta collegate saldamente entrambe le sonde, osserva le letture visualizzate sullo schermo del multimetro: ciò indica che la comunicazione tra il dispositivo e la batteria è riuscita.

Lettura e interpretazione del valore di frequenza visualizzato

Una volta completata la configurazione corretta e la connessione della sonda, è ora possibile leggere e interpretare il valore di frequenza visualizzato sul multimetro. Il valore visualizzato rappresenta il numero di cicli al secondo (Hz) che si verificano all'interno del sistema elettrico della batteria, indicando essenzialmente la rapidità con cui l'elettricità alterna le direzioni al suo interno.

Prendi nota di eventuali fluttuazioni o modelli costanti di questi valori poiché potrebbero fornire informazioni sullo stato di salute e sulle prestazioni della batteria nel tempo. L'analisi di queste letture della frequenza insieme ad altri parametri diagnostici può aiutare a identificare potenziali problemi come modelli di ricarica irregolari o livelli di potenza in uscita anomali da un sistema di batterie.

Calibrazione delle impostazioni dell'oscilloscopio per letture precise

Quando si tratta di misurare la frequenza della batteria con un oscilloscopio, la calibrazione precisa delle impostazioni è fondamentale per ottenere letture accurate. Inizia regolando le scale verticale e orizzontale per garantire che la forma d'onda visualizzata sullo schermo sia ridimensionata correttamente.

Ottimizza le impostazioni della base temporale per acquisire più cicli completi della forma d'onda della frequenza della batteria per un'analisi più completa. Inoltre, la regolazione del livello di trigger aiuterà a stabilizzare la forma d'onda sul display, facilitando la misurazione precisa di frequenze specifiche.

Per calibrare l'oscilloscopio per misurazioni di frequenza precise, impostare correttamente il fattore di attenuazione della sonda in base alla configurazione di misurazione specifica. Ciò garantisce che i livelli di tensione siano rappresentati accuratamente sul display.

Prestare molta attenzione alle impostazioni dell'impedenza di ingresso dell'oscilloscopio poiché un'impedenza non corrispondente può portare a una distorsione del segnale e a letture di frequenza imprecise. Calibrando attentamente queste impostazioni, puoi migliorare la precisione e l'affidabilità delle misurazioni della frequenza della batteria utilizzando un oscilloscopio.

Utilizzo di analizzatori di spettro per un'analisi dettagliata delle frequenze armoniche

Per un'analisi più approfondita della frequenza della batteria e delle armoniche associate, l'utilizzo degli analizzatori di spettro si rivela prezioso. Questi sofisticati strumenti scompongono forme d'onda complesse nelle loro singole componenti di frequenza, consentendo di identificare e misurare con precisione le frequenze armoniche.

Gli analizzatori di spettro forniscono una rappresentazione grafica dettagliata del contenuto di frequenza su un'ampia gamma, consentendo di individuare irregolarità o distorsioni nel segnale di uscita della batteria. Quando si utilizza un analizzatore di spettro per analizzare le frequenze armoniche nelle batterie, valutare la possibilità di regolare parametri quali la larghezza di banda di risoluzione e il tempo di scansione per ottimizzare la chiarezza e l'accuratezza delle misurazioni.

Selezionando le impostazioni appropriate su misura per i tuoi specifici requisiti di misurazione, puoi isolare in modo efficace le singole armoniche e ottenere informazioni dettagliate su potenziali problemi come risonanza o interferenze all'interno del sistema di batterie. Le informazioni spettrali dettagliate fornite dagli analizzatori di spettro consentono di diagnosticare fenomeni di frequenza complessi e prendere decisioni informate sull'ottimizzazione delle prestazioni della batteria.

Sbloccare intuizioni nascoste: approfondire le frequenze armoniche

Oltre alla semplice misurazione delle frequenze fondamentali, l’esplorazione delle frequenze armoniche attraverso l’analisi dello spettro rivela informazioni nascoste sul comportamento della batteria che altrimenti potrebbero passare inosservate. Esaminando le armoniche (multipli interi della frequenza fondamentale) è possibile scoprire schemi o anomalie che indicano problemi di fondo che influiscono sulle prestazioni o sull'efficienza della batteria.

L'identificazione delle componenti armoniche dominanti e delle loro ampiezze fornisce una visione completa di come le varie frequenze interagiscono all'interno del sistema. Inoltre, l'analisi delle frequenze armoniche mediante analizzatori di spettro consente strategie di manutenzione proattive rilevando i primi segni di degrado o anomalie nel funzionamento della batteria.

Monitorando il contenuto armonico nel tempo, è possibile tenere traccia dei cambiamenti nei profili di frequenza e anticipare potenziali modalità di guasto prima che si trasformino in problemi critici. Questo approccio proattivo basato su un'analisi armonica dettagliata non solo migliora l'affidabilità, ma prolunga anche la durata della batteria attraverso interventi tempestivi e strategie di mitigazione basate su approfondimenti basati sui dati.

Affrontare interferenze e rumore durante la misurazione

Una sfida comune quando si misura la frequenza della batteria è la gestione delle interferenze e del rumore che possono influenzare la precisione delle letture. Le interferenze possono essere causate da fattori esterni come campi elettromagnetici o altri dispositivi elettrici operanti nelle vicinanze. Per affrontare questo problema, è importante garantire che l’ambiente di misurazione sia protetto da fonti di interferenza esterne.

L'uso di cavi schermati e il mantenimento di una distanza di sicurezza da altri dispositivi elettronici può aiutare a ridurre al minimo le interferenze durante la misurazione. Inoltre, l’utilizzo di filtri di segnale o tecniche di riduzione del rumore può anche aiutare a mitigare l’impatto del rumore indesiderato sulle misurazioni della frequenza.

I filtri possono essere applicati a livello del dispositivo di misurazione o tramite l'elaborazione software per rimuovere segnali indesiderati e migliorare la precisione delle letture della frequenza. Selezionando attentamente le impostazioni di filtraggio appropriate e calibrando di conseguenza l'apparecchiatura, è possibile superare efficacemente i problemi legati alle interferenze e al rumore nella misurazione della frequenza della batteria.

Risoluzione delle imprecisioni dovute al posizionamento errato della sonda

Il posizionamento improprio della sonda è un'altra fonte comune di imprecisioni nella misurazione della frequenza della batteria. Il posizionamento errato delle sonde o uno scarso contatto con i terminali della batteria può portare a letture errate e compromettere l'affidabilità delle misurazioni della frequenza.

Per risolvere questo problema è fondamentale assicurarsi che le sonde siano collegate saldamente ai terminali appropriati con una connessione stabile. Il corretto posizionamento della sonda implica il contatto diretto con i punti terminali evitando qualsiasi potenziale ostruzione o contaminazione che potrebbe interferire con il processo di misurazione.

Inoltre, l'ispezione e la pulizia regolari delle sonde per eventuali impurità o danni sono fondamentali per mantenere misurazioni accurate. Prestando attenzione alle tecniche di posizionamento della sonda e garantendo una connessione sicura con un'impedenza minima, è possibile eliminare efficacemente le imprecisioni legate al posizionamento errato della sonda durante la misurazione della frequenza della batteria.

Applicazioni della misurazione della frequenza della batteria

Nell'industria automobilistica: monitoraggio delle frequenze di uscita dell'alternatore

Un'applicazione cruciale della misurazione della frequenza della batteria risiede nell'industria automobilistica, dove il monitoraggio delle frequenze di uscita dell'alternatore è essenziale per garantire il corretto funzionamento dei veicoli. Gli alternatori sono responsabili della conversione dell'energia meccanica in energia elettrica per caricare la batteria del veicolo e alimentare vari sistemi elettrici.

Misurando la frequenza di uscita dell'alternatore, i tecnici possono valutarne le prestazioni e rilevare eventuali irregolarità che potrebbero indicare potenziali problemi. Il monitoraggio delle frequenze di uscita dell'alternatore consente ai professionisti del settore automobilistico di risolvere in modo efficace i problemi del sistema di ricarica.

Le fluttuazioni di frequenza possono indicare problemi come un regolatore di tensione difettoso, spazzole usurate o slittamento della cinghia che influiscono sull'efficienza dell'alternatore. Il rilevamento tempestivo di questi problemi attraverso le misurazioni della frequenza aiuta a prevenire guasti imprevisti e garantisce prestazioni ottimali dell'impianto elettrico del veicolo.

Inoltre, il monitoraggio continuo delle frequenze dell’alternatore consente pratiche di manutenzione proattive nel settore automobilistico. Stabilendo valori di frequenza di base per diversi modelli di veicoli, i tecnici possono impostare controlli regolari per identificare tempestivamente le deviazioni e adottare misure preventive per evitare costose riparazioni in futuro.

Nei sistemi di energia rinnovabile: monitoraggio delle frequenze degli inverter dei pannelli solari

L’utilizzo della misurazione della frequenza della batteria si estende oltre le automobili fino ai sistemi di energia rinnovabile, in particolare nel monitoraggio delle frequenze degli inverter dei pannelli solari. Negli impianti di energia solare, gli inverter svolgono un ruolo fondamentale convertendo l'elettricità in corrente continua (CC) generata dai pannelli solari in corrente alternata (CA) adatta per alimentare applicazioni residenziali o commerciali.

Il monitoraggio della frequenza di questi inverter è fondamentale per garantire un’efficiente conversione dell’energia e la compatibilità con la rete. Misurando la frequenza di uscita degli inverter dei pannelli solari, i tecnici energetici possono valutare le prestazioni del sistema e affrontare tempestivamente eventuali deviazioni.

Le variazioni nelle frequenze dell'inverter potrebbero indicare problemi come sovraccarico, instabilità della rete o guasto di un componente all'interno del sistema di energia solare. L’analisi di queste variazioni di frequenza consente agli operatori di ottimizzare la produzione di energia e mantenere la stabilità della rete per un’alimentazione elettrica affidabile.

Il monitoraggio e l’analisi frequenti delle frequenze degli inverter dei pannelli solari supportano anche strategie di manutenzione predittiva nei sistemi di energia rinnovabile. L'identificazione tempestiva di modelli di frequenza anomali consente agli operatori di pianificare le attività di manutenzione in modo proattivo, sostituire i componenti malfunzionanti prima che si guastino completamente e massimizzare l'efficienza e la longevità complessiva del sistema.

Conclusione

Riepilogo dei punti chiave discussi

In questo articolo completo, abbiamo approfondito l'intricato mondo di Batteria al litio misurazione della frequenza. Abbiamo esplorato i concetti fondamentali della frequenza della batteria, il suo significato nel determinare le prestazioni elettriche e vari strumenti e tecniche utilizzati per misurazioni accurate.

Dalla comprensione della relazione tra la frequenza della batteria e le fluttuazioni di tensione all'esplorazione di metodi avanzati con oscilloscopi e analizzatori di spettro, abbiamo fornito una guida completa sia per gli appassionati che per i professionisti. La risoluzione dei problemi comuni e la discussione delle applicazioni del mondo reale hanno ulteriormente arricchito la nostra esplorazione.

Importanza delle misurazioni regolari della frequenza della batteria per prestazioni ottimali

Misurare regolarmente la frequenza della batteria non è solo un compito tecnico; è una pratica di manutenzione fondamentale che può avere un impatto significativo sulle prestazioni e sulla longevità delle batterie. Monitorando le variazioni di frequenza, è possibile rilevare i primi segnali di potenziali problemi come il deterioramento della salute della batteria o problemi con i sistemi di ricarica.

Interventi tempestivi basati su misurazioni accurate della frequenza possono prevenire guasti costosi, ottimizzare l'efficienza energetica e garantire un'alimentazione elettrica ininterrotta nelle applicazioni critiche. Abbracciando la pratica delle misurazioni regolari della frequenza della batteria, ci autorizziamo a rimanere proattivi nel mantenere i nostri sistemi elettrici alla massima efficienza.

Essendo vigili nel monitorare questi parametri spesso trascurati, adottiamo misure proattive per garantire un funzionamento affidabile e prolungare la durata delle nostre batterie. Ricorda, la conoscenza è potere e, in questo caso, è il potere di far funzionare senza intoppi i tuoi sistemi elettrici.

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1 pensiero riguardo “Misurare la frequenza della batteria: una guida completa”

  1. Matteo Breech

    Ciao Rob, per quanto ti preoccupa, il ciclo consigliato della batteria LiFePO4 è compreso tra 10 e 90 SOC. Anche tra 5 e 95 andrà bene. Per la conservazione, sì, si consiglia di mantenerlo a 50 SOC. Alcuni misuratori della batteria sono misuratori di tensione, che si basa sulla tensione della batteria, non è preciso. Il misuratore a colonna che si basa sulla corrente e sul calcolo in base al tempo e alla corrente, è più preciso. Andy

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